A Reggio Emilia arriva il modello dipendenti con oltre 50 rider assunti con il CCNL del settore logistica, trasporto, merci e spedizioni

Parte la seconda città italiana con il modello di lavoro subordinato di Just Eat, dopo Monza anche a Reggio Emilia rider assunti con il nuovo contratto e nuova spinta alla crescita del food delivery

Il nuovo modello di lavoro subordinato parte anche a Reggio Emilia con l'assunzione di oltre 50 rider a cui viene applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni.
Con l’implementazione del nuovo modello, proseguiamo nel percorso di investimento sul territorio, creando posti di lavoro nella città, generando opportunità a sostegno della crescita del mercato del food delivery e migliorando il livello del servizio.

La scelta di Reggio Emilia come secondo comune per l’implementazione del modello con i rider dipendenti, nasce dalla nostra volontà di valorizzare ulteriormente il potenziale di crescita della città che registra un trend positivo anno su anno e un incremento del 150% dei ristoranti che hanno scelto il digital food delivery, arrivando a oltre 150 totali in città attivi su Just Eat e 200 in provincia.

L’implementazione del nuovo modello con i rider assunti farà crescere ulteriormente l’importanza del food delivery come servizio per i consumatori e come leva di business per i ristoranti. Già attivo in 139 città del Gruppo, il nuovo modello arriverà in 23 città italiane nel 2021 per garantire migliori condizioni di lavoro e ulteriori tutele a oltre 4.000 rider.

Le prime assunzioni a Reggio Emilia

A Reggio Emilia sono stati assunti oltre 50 rider con il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sul CCNL Logistica, Trasporto, Merci e Spedizione, che garantisce i diritti sindacali e il diritto al trattamento economico e normativo previsto dal CCNL, di cui è possibile saperne di più cliccando qui.

Quali sono i requisiti e le modalità per candidarsi come rider Just Eat?

La candidatura per consegnare con Just Eat avviene attraverso la pagina dedicata www.takeaway.com/drivers/it/ inserendo le proprie informazioni personali, guardando un video esplicativo sul ruolo di rider e rispondendo ad alcune domande. Il candidato fornisce inoltre le informazioni relative al mezzo per le consegne, l’indicazione delle proprie preferenze per i turni di lavoro e i documenti necessari all’assunzione. I candidati vengono valutati ad uno ad uno e successivamente contattati per partecipare ad una sessione online conoscitiva sull’azienda e sul ruolo del rider e per chiedere informazioni ai recruiter. Per i rider assunti è previsto un training dedicato con 12 ore di formazione base e specifica sulla professione e sul tema salute e sicurezza, quali parti integranti del lavoro e regolarmente retribuite, insieme a una visita medica periodica di idoneità al lavoro Ai rider che già consegnano con Just Eat in città come lavoratori autonomi, viene proposto un contratto di lavoro con monte ore settimanale calcolato sulla media delle ore lavorate nel periodo precedente. La proposta di assunzione è fatta contattando direttamente i rider e dando loro la priorità di assunzione come da articolo 23 dell’accordo integrativo aziendale firmato con le organizzazioni sindacali nazionali CGIL, CIGL, CISL e UIL in data 29 marzo.

I numeri del food delivery a Reggio Emilia: oltre 150 ristoranti e 25 cucine diverse

Il nuovo modello si inserisce in un contesto molto positivo, secondo il nostro Osservatorio Just Eat sulle abitudini degli italiani in relazione al cibo a domicilio, infatti, Reggio Emilia registra oltre 150 ristoranti e 25 tipologie di cucine diverse ordinabili sulla nostra app. Tra le cucine più apprezzate, oltre alla pizza, ci sono hamburger e giapponese, mentre fra trend in crescita troviamo il Pokè che si conferma tra le cucine emergenti preferite.