Giornata Internazionale degli Studenti: abitudini e trend food ai tempi del lockdown
Il nuovo Osservatorio Just Eat analizza abitudini, gusti e preferenze degli studenti: ecco com’è cambiato il mondo del food delivery nel 2020
Nella Giornata Internazionale degli Studenti il nostro Osservatorio ha analizzato gusti, preferenze e abitudini degli studenti prima e durante il lockdown in ambito food delivery.
Secondo lo studio il 41% degli studenti ha ordinato con la stessa frequenza di sempre, mentre, il 34% ha ordinato persino di più. Il restante 12%, invece, ha ordinato per la prima volta durante il lockdown, creando una nuova abitudine.
Rispetto al 2019, il food delivery si è tradotto in un’esperienza di condivisione, un momento da trascorrere con familiari, partner o coinquilini dove concedersi qualche istante di normalità e piacere a casa (68%), come una vera e propria coccola (52%). Per il 63%, invece, la soluzione del cibo a domicilio continua ad essere una valida alternativa al frigo vuoto. Ma anche momento di celebrazione o compagno di break fra una sessione di studio e l’altra.
Ma cosa ordinano gli studenti? Il re indiscusso resta la pizza, che sbaraglia la concorrenza riconfermandosi scelta preferita. Seguono a ruota hamburger, sushi, panini, kebab e cinese. Secondo il nostro Osservatorio, tuttavia, gli studenti durante il lockdown hanno preferito affidarsi ai propri piatti di fiducia (70%), mentre il 22% ha optato per qualcosa di nuovo, avventurandosi nella sperimentazione di nuovi sapori e cucine.
Facoltà, identikit e scelte food delivery: ad ognuno il suo
Secondo l’Osservatorio Just Eat i percorsi di studio influiscono sulle scelte in tema di cibo a domicilio.
I più appassionati sono gli studenti di informatica che non rinunciano alla consueta ordinazione settimanale, soprattutto se di street food. Seguono gli studenti di medicina e ingegneria. Management, psicologia ed economia ordinano invece in media 2 o 3 volte al mese.
E il giorno preferito? Il sabato, giorno di svago per eccellenza con il 62% degli ordini, seguito dal venerdì per dare il via al weekend in bellezza, pari al 43%.
Infine, a conferma del fatto che la tecnologia, oggi più che mai, è un fedele alleato per le nuove generazioni, l’utilizzo dell’App Just Eat durante il lockdown è cresciuto raggiungendo un totale pari al 75%. Allo stesso modo cresce anche la scelta dei pagamenti digitali che, durante l’emergenza, ha visto un deciso incremento proprio nelle fasce a cui appartengono gli studenti: del 18% per la fascia 18-24 e del 13% per quella 25-34.