Food Delivery SostenibilePosted on 26.11.2020

La prima guida Just Eat per un food delivery sostenibile

Insieme a LifeGate abbiamo realizzato una guida per aiutare i clienti ad un approccio e una gestione più sostenibile del food delivery

Sappiamo quanto, oggi, la sostenibilità sia un tema di rilevanza fondamentale: le azioni individuali possono davvero fare la differenza per unostile di vita più green. Con questa consapevolezza, vogliamo sostenere i clienti Just Eat nelle loro scelte quotidiane, accompagnandoli verso una gestione più sostenibile e responsabile di tutto il ciclo di vita del food delivery

In collaborazione con LifeGate, punto di riferimento in ambito green in Italia, abbiamo quindi creato la prima Guida per un food delivery sostenibile, un vero e proprio manuale completo di indicazioni, linee guida e suggerimenti per gestire al meglio ogni aspetto delle proprie ordinazioni di cibo a domicilio al fine di promuovere e sensibilizzare ad un utilizzo più consapevole, generando un impatto positivo sull’ambiente
La nostra Guida sarà un prezioso alleato per ogni cliente, un semplice manuale da avere sempre a portata di mano per capire come smaltire le confezioni di cibo effettuando la raccolta differenziata, con un’attenzione costante ad evitare gli sprechi di cibo.

Noi, come Just Eat, vogliamo contribuire e dare l’esempio e sensibilizzare per agire in modo consapevole e rendere il food delivery un’esperienza gratificante e sostenibile allo stesso tempo. Per questo abbiamo realizzato insieme a LifeGate la Guida al food delivery sostenibile, invitando tutti a condividere la nostra missione di rendere il settore sempre più consapevole.
Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia

Ordinare consapevolmente, fare attenzione agli sprechi e imparare a differenziare: tutto quello che c’è da sapere nella Guida per un food delivery sostenibile

Nel manuale ripercorriamo tutte le fasi del ciclo di vita del food delivery, con l’obiettivo di accompagnare i consumatori verso scelte quotidiane che, un passo alla volta, possono davvero fare la differenza. Dal momento ordinazione, con attenzione alle quantità, agli ingredienti di stagione, utilizzando le stoviglie che si hanno in casa, fino ad alcuni consigli per evitare gli sprechi o imparare a conservare le eccedenze alimentari.

Secondo l’Osservatorio Just Eat, infatti, il 74% degli Italiani ha già un’attenzione particolare per la sostenibilità, evitando gli sprechi quando ordina online e riflettendo sulle porzioni di cibo. Basti pensare che, su un campione di 12.000 clienti, il 44% degli intervistati afferma di non avanzare quasi mai cibo, il 35% mai. Tutti dati molto incoraggianti che mettono in luce un comportamento sempre più responsabile e sostenibile e che, tuttavia, mostra qualche perplessità soprattutto in termini di raccolta differenziata. Per esempio, se il 73% è consapevole del fatto che lo scontrino si butti nell’indifferenziata, dove vanno smaltite vaschette di alluminio o confezioni compostabili? E le sigle che identificano le diverse tipologie di plastica?
Sappiamo quanto possa essere difficile districarsi fra materiali diversi e sigle, per questo abbiamo dedicato una sezione della nostra Guida alla raccolta differenziata, in modo da aiutare a fare chiarezza, passo dopo passo, consumatori e amanti del food delivery. Differenziare, oggi, è l’arma fondamentale e alla portata di tutti per agire, anche nella propria quotidianità, in modo sostenibile.